ALTRA STRATEGIA DA PARTE DELLA UIL: ''PROROGA SCOPPOLA O SARA' PARALISI''

BENI CULTURALI: CISL, ”PRONTA NUOVA DIREZIONE PER L’AQUILA”

24 Novembre 2014 12:03

L'Aquila -

L’AQUILA – “Il ministero dei Beni, attività culturali e turismo ha approntato una bozza di decreto, che prevede l’istituzione di una Soprintendenza speciale unica archeologica, artistica e paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del ‘cratere’ al fine di assicurare l’unitarietà e la migliore gestione degli interventi necessari per la tutela del patrimonio culturale, a seguito del terremoto del 2009”.

Ad annunciarlo è Elvezio Sfarra, coordinatore regionale Beni culturali Fp-Cisl, che annuncia per primo la possibile concretizzazione delle promesse del ministro Dario Franceschini di una struttura unica per il post-sisma aquilana nell'ambito della riforma complessiva del sistema delle direzioni regionali.

La direzione regionale abruzzese dei Beni culturali, guidata ad interim da Francesco Scoppola, a capo dell'Umbria, con un incarico fino al 30 novembre prossimo, è in seria difficoltà nei pagamenti delle spettanze a fornitori e imprese a causa del blocco che risale al 16 aprile scorso, giorno in cui è scaduto il contratto con l'ex direttore regionale, Fabrizio Magani.

Scoppola, che ha dovuto subire più di una protesta da parte di imprenditori creditori, ha annunciato che non potrà pagare i circa 600 mandati arrestati per un totale di circa 12 milioni di euro ma privilegerà le ditte virtuose e con le carte in regola.

“Tale nuove struttura – spiega Sfarra – subentrerà, fino al 31 dicembre 2019, alle precedenti Soprintendenze che si occupavano della tutela dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, nonché archeologici, nell’espletamento di tutte le pratiche relative alle ristrutturazioni, messa in sicurezza, adeguamento sismico e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e culturale danneggiato dal sisma”.





Secondo il sindacalista, “la Soprintendenza unica si occuperà di gestire anche tutte le pratiche già in essere dal punto di vista tecnico e giuridico, finora seguite dalle strutture periferiche del ministero nel territorio dell’Aquila e del cratere”.

“Un provvedimento, quello adottato dal ministero – sottolinea Sfarra – che tende ad accentrare l’attenzione sui danni prodotti dal sisma su un’unica struttura, circoscrivendo le competenze al fine di contribuire alla risoluzione delle pratiche relative ai danni prodotti dal sisma e accorciando i tempi di intervento”.

“Nel lavoro svolto finora, gli istituti del ministero dei beni culturali presenti nel cratere hanno dato dimostrazione di competenza e velocità – sostiene – tranne nel periodo di vacatio del direttore regionale, che ha causato un naturale rallentamento dell’attività”, ovvero da aprile fino a metà ottobre, quando il sostituto pro tempore Scoppola ha ricevuto i pieni poteri.

“Ciononostante – conclude il coordinatore regionale Beni culturali Fp-Cisl – la creazione di un’unica struttura agevolerà lo snellimento delle pratiche, a patto che tutto si svolga nella maniera più trasparente e veloce possibile e che le nomine dei dirigenti che, a novembre, decadranno, siano tempestive e non guidate da logiche spartitorie”.

UIL: “PROROGA SCOPPOLA OPPURE PARALISI”





Diverso il punto di vista della Uil.

Pagamenti a fornitori e imprese a rischio se non sarà prorogato all'architetto Francesco Scoppola l'incarico di direttore regionale della Direzione dei beni culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo, in scadenza il prossimo 30 novembre.

A lanciare l'allarme il coordinatore nazionale Uilpa Bact, Enzo Feliciani, che ha scritto al capo di gabinetto del ministro Dario Franceschini, Giampaolo D'Andrea, chiedendo di scongiurare tale situazione e proponendo la proroga dell'incarico.

Scoppola, direttore dell'Umbria, è anche direttore ad interim dell'Abruzzo fino al 30 novembre.

La scadenza “produrrebbe l'interruzione di qualsivoglia tipologia di pagamenti – scrive il sindacalista – Eventualità da scongiurare, considerata anche la situazione pregressa di arretrati che questa organizzazione sindacale ha più volte segnalato. Riteniamo che esistano le condizioni di preavviso sufficiente per far sì che si proroghi l'incarico all'architetto Scoppola fino al 31 dicembre, evitando il malcontento del personale e l'eventuale contenzioso cui questa sigla non potrebbe opporsi, se chiamata a intervenire”.

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