BELLANTE, L’OMICIDA RESTA IN CARCERE IL GIP: ”PREMEDITATO E PER FUTILI MOTIVI”

24 Agosto 2013 18:26

Teramo - Cronaca

TERAMO – Mario Ciabattoni, il 73enne di Bellante (Teramo) che con un colpo di fucile ha ucciso Felicia Mateo, la vicina di casa dominicana di 49 anni, resta in carcere.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis, ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione e quella dei futili motivi.

Non ha però accolto la terza contestata dal pm, Davide Rosati, cioè i motivi abietti.





L’avvocato del pensionato, che aveva chiesto gli arresti domiciliari, annuncia ricorso al Tribunale del riesame.

La decisione del giudice giunge a 24 ore dall interrogatorio di garanzia in carcere in cui Ciabattoni ha confessato il delitto fornendo la sua versione dei fatti.

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