BCC ROMA, ”NOI INVESTIAMO NELLA RICOSTRUZIONE, ALTRE BANCHE HANNO LA TESTA ALTROVE”, I NUMERI

di Filippo Tronca

17 Dicembre 2014 14:04

L'Aquila - Economia

L’AQUILA – “La nostra forza anche in Abruzzo è l’essere una banca legata al territorio. I due terzi della raccolta li investiamo qui, in particolare all’Aquila nel processo di ricostruzione. Altre banche hanno la testa altrove”.

Con questo spunto polemico Francesco Petitto, direttore  commerciale  e reti della Banca di credito cooperativo di Roma, annuncia il “boom in provincia dell’Aquila” senza mezzi termini incontrando la stampa nel ‘bilancio’ di fine anno.

“Bilancio positivo della Bcc in campo nazionale – premette – “La banca chiude l'anno con 20 milioni di utili, una raccolta di 9 miliardi e 100 milioni e 5 miliardi e 700 milioni di prestiti erogati alle imprese. Siamo un'azienda assolutamente affidabile, come si evince anche dalla pubblicazione “Banca e finanza”, che ci vede al secondo posto in Italia fra le banche medie per solidità.  La raccolta stimata per fine anno è in crescita del 2,4 per cento in Italia, dove Bcc ha 180 filiali, a cui si aggiunge una percentuale minima di crediti in sofferenza rispetto la media. Gli impieghi crescono del 4,5 per cento. L’utile netto atteso  è in crescita del 19 per cento”.





“Ed è boom soprattutto in questa regione – prosegue Gianluca Liberati, direttore area Abruzzo – dove Bcc ha concentrate in provincia dell’Aquila 20 agenzie, di cui 4 nel capoluogo, e 9 sportelli di tesoreria dei Comuni. Gli impieghi in Abruzzo sono aumentati del 10 per cento e la raccolta del 6 per cento, superiore alla media”.

Su uno dei problemi più annose delle aziende, il credit crunch, la stretta al credito inflitta dalle banche alle aziende, secondo Liberati “non ci riguarda come dimostra la crescita degli impieghi, noi finanziamo sempre più a imprese e famiglie ed è preziosa la collaborazione dei confidi”.

Quanto ai numeri, i soci della Bcc espressione delle categorie professionali sono 27 mila, di cui 6 mila in Abruzzo, anche qui in aumento. I clienti sono 300 mila, i dipendenti 1.270.





Lorenzo Santilli, membro del consiglio di amministrazione ha evidenziato come “la Bcc di Roma, nata nel 1954 come Cassa rurale ed artigiana dell'Agro romano, è la più grande banca italiana nel credito cooperativo e la seconda in Europa. Una crescita frutto del largo consenso dei nostri soci, per lo più famiglie e imprese”, ha evidenziato Santilli, “in un momento di ristrettezze creditizie, la Bcc di Roma sta dando un grande segnale di vicinanza e sostegno al territorio con moltissime attività in campo sociale, culturale e di beneficenza, a favore di onlus e associazioni locali”.

“I comitati locali”, ha concluso Francesco Blasini, presidente del comitato Bcc della marsica, “si stanno aprendo ad altre iniziative nel mondo della cultura e dei servizi sanitari. L'ambizione è arrivare ad un progetto che coniughi cultura, istruzione e territorialità”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche i direttori di filiale Bcc Roma Mimma Petrucci (agenzia via Aldo Moro, L'Aquila), Giovanni De Paulis (Meridiana, L'Aquila), Firmina Di Cesare ( Paganica) e Valeria Onorato (Sassa Scalo).

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