BARETE: LA MAGGIORANZA DIFENDE GATTUSO, MA LA SFIDA ALLE ELEZIONI ARRIVERA’ DA LI’

18 Gennaio 2018 11:14

L'Aquila -

BARETE – Si allarga lo scontro, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, all’interno del Comune aquilano di Barete di circa 800 abitanti, attanagliato da una crisi burocratica della ricostruzione post-terremoto 2009 che ha portato a commissariare ben 70 aggregati, accentrando il potere nelle mani di 3 commissari.

Dopo l’articolo di AbruzzoWeb, che ha diffuso i contenuti di una nota firmata da “cittadini scontenti”, la maggioranza consiliare scende in campo a difesa del sindaco uscente, e presumibilmente ricandidato, Leonardo Gattuso, smentendo l’esistenza di fronde interne o di fronti delusi.





“I consiglieri di maggioranza, smentendo quanto ‘i beni informati’ hanno comunicato al cronista, rendono noto che la stima, la collaborazione e l’appoggio incondizionato al sindaco Gattuso sono le stesse di sempre”, si legge in una nota, peraltro diffusa in forma ‘fotografica’, come fosse un vecchio fax da ricopiare, trasformando i cronisti in amanuensi.

“Da quando ci siamo presentati, con la stessa lealtà ed entusiasmo lavoriamo uniti, ora più che mai, nell’interesse della nostra comunità”, assicurano Rodolfo Morano, Claudio Gregori, Mario Fioravanti e Alfredo Cervelli.

Purtroppo per loro, secondo quanto appreso, il fronte della maggioranza è tutt’altro che coeso, e la concorrenza più pericolosa per il sindaco uscente potrebbe essere costituita proprio da una candidatura alla fascia tricolore proveniente da quel fronte, piuttosto che dall’opposizione.





Tanto che, da quanto appreso, la nota inviata direttamente dal sindaco in difficoltà potrebbe essere stata suggerita proprio da Gattuso, in sella da sette anni.

Comunque, sempre secondo la maggioranza, “per quanto riguarda le prossime elezioni comunali, è prematuro parlare di candidati” ma, rassicurano, “non solo ‘i cittadini delusi di Barete’, che il sindaco Gattuso, qualora lo volesse, rimane l’unico candidato al quale dichiariamo fin da ora il nostro incondizionato appoggio”.

Infine, i consiglieri mettono anche in dubbio la veridicità di quanto scritto da questo giornale: “Ci farebbe piacere se il cronista pubblicasse la nota a firma ‘cittadini delusi di Barete’ della quale gli scriventi ignorano il contenuto e gli estensori”, insinuano, ma un giornale pubblica per definizione informazioni veritiere e non è tenuto a fornire materiale ad amministratori, potendo tutelare per legge le proprie fonti se necessario perfino davanti alla magistratura.

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