BANDIERA UE AMMAINATA: PAGANO (FI), ”GESTO SOSPIRI COMPRENSIBILE”

1 Aprile 2020 19:37

Regione - Politica

L'AQUILA – “È comprensibile l’atteggiamento del presidente Sospiri in considerazione del comportamento dell’Unione europea in questo momento drammatico segnato dalla pandemia del coronavirus, assolutamente non incentrato sulla solidarietà e sulla fratellanza tra popoli e nazioni”. 





Così il coordinatore abruzzese di Forza Italia, il senatore Nazario Pagano, sulla protesta del suo collega di partito, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che oggi all’Aquila ha fato ammainare la bandiera dell’Ue all’ingresso di palazzo dell’EmicicLo, sede dell’assemblea regionale. 

“Sono principi che sono e devono essere parte integrante dell’Unione, se ognuno pensa ai propri interessi è fallimento totale – spiega Pagano che è stato presidente del Consiglio regionale abruzzese dal 2008 al 2014 -. Nel merito comprendo e condivido la protesta, così come tutta Fi che pure è un partito europeista convinto da sempre ponendo però al centro del progetto la fratellanza tra i popoli. Se formalmente fosse opportuno o inopportuno lo lasciano alla interpretazione di elettori e cittadini, ma è chiaro che il popolo italiano è consapevole che il progetto di Europa a causa del comportamento egoistico dei paesi membri, sta rischiando seriamente di fallire”.





Pagano sottolinea che “questa epidemia ha collocato la questione europea all’ordine del giorno in maniera urgente: è anacronistico che il fondo del Mes possa essere utilizzato come fatto per la Grecia e per la Spagna in quanto le valutazioni vanno rincondotte ad una fase storica che assomiglia ad una guerra contro un nemico nascosto e cattivo, non può quindi passare Il concettop che Olanda e Germania pensino ai propri interessi a discapito della solidarietà”.

“Il vice presidente della Camera dei Deputati Rampelli addirittura tolto la bandiera dell’Ue, non mi sento di condannare Sospiri. Il mio collega ha affermato di averlo fatto pro tempore cioè fino a quando l’Europa non torna solidale e garante per ogni paese appartenente. Prima si sapere della sua iniziativa, oggi ho fatto una diretta Fb sull’argomento: da europeista sono profondamente deluso, quanto sta accadendo alimentano sovranismo ed egoismi e questo fa emergere che la gente è stufa, siamo ai limiti. Vergognoso rinviare di 14 giorni la decisione sulle misure, oggi ogni giorno conta moltissimo”. 

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