TORNIMPARTE – Un uomo di 61 anni di Tornimparte (L'Aquila) è scampato per miracolo alla morte da avvelenamento dopo aver mangiato dei funghi velenosi raccolti in un bosco vicino casa.
Martedì sera, Fernando Di Curzio, conosciuto come Nando, di Piedi la Villa, si è sentito male dopo cena e si è rivolto al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore
Un malessere che non lasciava pensare a nulla di preoccupante, ma il medico internista che lo ha visitato, racconta Il Centro, ha comunque deciso di approfondire.
E ha chiesto ai familiari di poter vedere i funghi, subito portati dall’Ispettorato micologico della Asl al centro micologico dell’Arta per le analisi. Dagli accertamenti è emerso che tra i funghi c’era l’Amanita phalloides, specie tra le più pericolose al mondo perché può portare alla morte.
L’Amanita phalloides causa vomito e diarrea e dopo 24-48 ore avviene la necrosi delle cellule epatiche. Sono sufficienti 0,1 milligrammi per chilo di peso corporeo per restare intossicati da questo fungo killer.
Non è escluso che l’uomo, trasferito al Centro trapianti dell'ospedale Gemelli di Roma, debba essere sottoposto a un trapianto di fegato.
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