L’AQUILA – “Bisognava dare un segnale forte alla squadra che, purtroppo, rischia la retrocessione”.
Così Sonia Sorgi, presidente dell’Autosonia Avezzano Rugby commenta l’esonero dell’allenatore aquilano Fabio Andreassi, dopo la sedicesima giornata del campionato di serie B, che vede i gialloneri a rischio retrocessione.
La crisi nera dei marsicani, li vede infatti ultimi in classifica, appaiati a 12 punti con l’Asd Arieti Rieti, anche se le sconfitte dei reatini e della terz’ultima Ragusa, lasciano ancora aperta la lotta per non retrocedere.
Nessuna rottura con il coach aquilano, rassicura la Sorgi, “anche se è rimasto molto sorpreso dalla decisione che è arrivata solo per la mancanza di risultati, non per mancanza di fiducia in lui”.
Nessun nuovo tecnico in vista per la squadra marsicana che sarà guidata fino a fine campionato dal preparatore atletico Corrado Di Stefano e da Loreto Sorgi e Luca Terrenzio, allenatori rispettivamente delle under 16 e 18.
“A loro toccherà guidare l’Avezzano in questo momento così difficile. Ce la metteremo tutta per non retrocedere – prosegue – Abbiamo una squadra di giovanissimi con una media di età di 20 anni. Sono ragazzi che hanno una gran voglia di fare e esprimono un bel gioco in campo, ma ciò che manca è l’esperienza per adesso”.
L’impegno della società per far crescere i settori giovanili non è venuto meno e “continuerà nel tempo – assicura la Sorgi – Abbiamo dedicato tutte le forze possibili alla crescita del nostro immenso vivaio, impiegando due tecnici per ogni categoria”.
Intanto, a 5 turni dalla fine del campionato, i gialloneri scenderanno in campo domenica prossima per affrontare il Frascati in casa, secondo in classifica e agguerrito avversario proiettato verso i play off.
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