AVEZZANO: NEONATO VACCINATO CON FARMACO SCADUTO

26 Gennaio 2012 11:23

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Caso di malasanità in Abruzzo: a un bambino di cinque mesi è stato somministrato un farmaco scaduto da oltre un anno.

Il fatto si è verificato lo scorso 13 gennaio nel distretto sanitario di Avezzano (L’Aquila), nella sede della Asl in via Monte Velino, ma la notizia è emersa solo da alcuni giorni.





A fare la preoccupante scoperta la mamma del piccolo che, una volta rientrata a casa, si è accorta che sul libretto sanitario pediatrico era apposta l’etichetta del medicinale che riportava come scadenza il dicembre 2010.

Spavento immediato e paura per le conseguenze per il vaccino iniettato sul neonato, con la dottoressa Rossana Cassiani, direttore del servizio di Igiene epidemiologia e sanità pubblica della Asl che sin da subìto ha rassicurato i genitori dicendo che il piccolo non corre nessun rischio.

Intanto si moltiplicano gli interrogativi sulle responsabilità sulla vicenda, per trovare una risposta a una “svista” così macroscopica.





Il manager dell’Azienda sanitaria Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Giancarlo Silveri, ha avviato un’indagine interna e ha richiesto agli uffici tutta la documentazione necessaria per capire le responsabilità dell’utilizzo del flacone scaduto, mentre contemporaneamente sta indagando la procura di Avezzano.

Nel frattempo la famiglia del piccolo, che per ora non ha riscontrati particolari sintomi post-vaccino scaduto, si è rivolta a un avvocato per far valere le sue ragioni.

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