VOTO COMUNALI DI SETTEMBRE: SALVINIANI RIBADISCONO NOME GENOVESI PER PARTITA CITTA' MARSICANA; A CHIETI COALIZIONE UNITA, MANDATO A PAGANO PER CONVINCERE ASSESSORE MAURO FEBBO AD APPOGGIARE DI STEFANO

AVEZZANO: FDI E UDC, SI’ A CANDIDATURA LEGA FI INSISTE SU TACCONE GIOVEDI’ ALTRO VERTICE

9 Luglio 2020 23:06

Regione - Politica

L’AQUILA – Fratelli d’Italia e Unione di centro dicono sì alla candidatura a sindaco di Avezzano in quota Lega, che ha subito ribadito il nome dell’impeditore 40enne e coordinatore provinciale, Tiziano Genovesi.

Forza Italia resta ferma nelle sue posizioni, confermando la candidatura di rottura della docente universitaria Anna Maria Taccone, presidente della società consortile dei rifiuti Aciam.

Se ne riparlerà, alla ricerca di una quadra, comunque difficile, per ricompattare nella sua interezza il centrodestra, in un incontro fissato giovedì prossimo, dopo che ci sarà un incontro a Roma, previsto per mercoledì, di Forza Italia.

Nulla questio su Chieti, dove il centrodestra marcerà compatto a sostegno di Fabrizio Di Stefano, ex parlamentare e consigliere regionale aennino, candidato della Lega, su cui si è espresso il tavolo nazionale. Resta da risolvere ma senza forzature, e cercando la strada del dialogo, il caso dell’assessore Mauro Febbo, di Fi ed autosopeso dal partito,  e che appoggia invece il civico Bruno Di Iorio





Questo l’esito del lungo vertice, ancora interlocutorio, che si è tenuto oggi pomeriggio a L’Aquila, nella sede della Lega in via corso Vittorio Emanuele II, a cui hanno preso parte i segretari regionali della coalizione, ovvero il deputato Luigi D’Eramo, per la Lega, il senatore Nazario Pagano per Forza Italia, Etel Sigismondi per Fratelli d’Italia, Enrico Di Giuseppantonio per l’Udc. Presenti anche per i forzisti l’ex sindaco di Avezzano, e coordinatore provinciale Gabriele De Angelis e il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, per l’Udc il segretario avezzanese Carlo Giolitto, per la Lega il presidente della Tua Gianfranco Giuliante, per Fdi il consigliere regionale Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco. 

Il dato politico è comunque una distensione dei toni, e un passo importante verso il ricompattamento della coalizione del centrodestra ad Avezzano, con il via libera alla rivendicazione della Lega di esprimere la candidatura, da parte in primis di Fdi che finora non aveva scoperto le sue carte, a differenza dell’Udc che dopo qualche mal di pancia aveva con un tavolo romano dato l’ok a Genovesi. Va detto però che a confermare il via libera è stato Giolitto, non il segretario regionale Di Giuseppantonio che non ha preso parola. Dettaglio che potrebbe nascondere divergenze. 

Resta però la spaccatura con Forza Italia, che tira dritto con Taccone, già lanciata in campagna elettorale.
Ad ogni buon conto mercoledì Pagano sarà a Roma, per una riunione con il partito nazionale, e sarà quella forse l’ultima occasione per trovare una quadra. 

Congelata resta invece l’affaire Febbo”, nella partita di Chieti. D’Eramo e il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Pietro Quaresimale. avevano recapitato un vero e proprio ultimatum all'assessore regionale alle Attività produttive, Turismo e Cultura che si è autosospeso da Forza Italia, a seguito della decisione di appoggiare come candidato sindaco di Chieti il civico Bruno Di Iorio, stimato medico di familia, assieme a Italia Viva.

Strappo inaccettabile, per i salviniani secondo i quali Febbo deve a questo punto dimettersi dalla giunta, visto che la candidatura del leghista Di Stefano è stata decisa dal tavolo nazionale, e Febbo non può permettersi, a detta dei leghisti, di non tenerne conto. 





Ma per ora nessuna testa che rotola: Pagano ha avuto mandato dal vertice di fare un tentativo di ricucitura. Poi si vedrà. Febbo per domani aveva annunciato una conferenza stampa, per rispondere all’attacco della Lega. ma quella che avrà come tema la presentazione della XVI edizione del Premio Rocky Marciano.

Infine tornando ad Avezzano, D’Eramo ha inteso smorzare le polemiche sulla sortita contro il partito dell’immondizia che ad Avezzano vuole mettere le mani sulle elezioni comunali. Da molti letto come un attacco diretto anche Taccone, che è presidente Aciam. D’Eramo ha spiegato che non voleva essere quella l’intenzione, ed era anzi un invito a tutti i partiti a non farsi fagocitare da manovre delle camarille e potentati locali in cerca di posti in lista. 

 

 

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