AVEZZANO – Usava una cabina dismessa dell'Enel come centrale di spaccio.
A.B., marocchino di 19 anni, irregolare e senza fissa dimora, è finito in manette ieri, dopo numerosi appostamenti e pedinamenti dei carabineiri della Compagnia di Avezzano (L'Aquila) anche con l'utilizzo dell'unità cinofila.
Nel corso di questi mesi gli agenti hanno documentato numerosi episodi di spaccio.
Il giovane, localizzato all’interno di una cabina dismessa nei pressi dell’incrocio tra Strada 36 e la Circonvallazione, era stato monitorato da parte di un team investigativo formato da militari delle Stazioni di Gioia dei Marsi ed Ortucchio, predisposto proprio per intercettare e contrastare lo spaccio di stupefacenti a Borgo Ottomila e dintorni.
Il marocchino è in carcere su disposizione del pm Roberto Savelli che ha richiesto la misura cautelare al gip Dott.ssa Maria Proia.
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