RICORSO CURATO DALL'AVVOCATO LEGNINI, CONSIGLIERE REGIONALE; ''ORA SI DIA SEGUITO ALLA SENTENZA, RESTIAMO VICINI ALLA FAMIGLIA''

AUTISMO ABRUZZO: TRIBUNALE IMPONE AD ASL CHIETI DI GARANTIRE TERAPIE A MINORE

21 Luglio 2019 19:16

Regione - Politica

CHIETI – “La Asl Chieti, Lanciano Vasto, ha l'obbligo di prendere in carico il minore e praticare in suo favore tutte le terapie e gli interventi riconosciuti nelle linee guida nazionali per l'autismo, direttamente o tramite strutture specializzate semiresidenziali pubbliche e private, o attraverso la terapia domiciliare, e in ogni caso a sostenere integralmente i costi per le suddette terapie”.

Un'ordinanza che lascerà il segno, quella del giudice del Lavoro Ilaria Pozzo del Tribunale di Chieti, che ha accolto il 17 luglio scorso il ricorso dell'ottobre 2018 di una famiglia di un minore autistico per  la mancata fruizione del trattamento riabilitativo in regime semiresidenziale.





A renderlo noto, l'associazione Autismoabruzzo, che ha supportato la famiglia nella sua battaglia, assieme all'avvocato e consigliere regionale Giovanni Legnini, che ha offerto la sua prestazione professionale a titolo gratuito.

“Il Tempo è un valore importante per tutti, ancor più per i bambini con l’autismo – spiega Autismo Abruzzo- . Una diagnosi precoce e un intervento immediato possono influenzare positivamente la loro crescita assicurando da adulti una adeguata qualità della vita. Il 4 ottobre 2018 i genitori di Luigi (nome di fantasia) ci ha contattato per telefono per la prima volta.  Da troppo tempo il bambino era in lista di attesa per l’avvio di attività riabilitative previste da norme nazionali e regionali per le persone con diagnosi di autismo. Nonostante proclami e dichiarazioni di politici e istituzioni nulla cambiava. La famiglia, nell’attesa di vedere soddisfatto il diritto alle cure, ha sostenuto a proprie spese percorsi riabilitativi molto costosi ma ovviamente questo sacrificio è necessariamente commisurato alle economie familiari”.





“Abbiamo conosciuto i genitori di Luigi in un incontro a Chieti il 14 ottobre scorso – si spiega dunque nella nota – durante il quale abbiamo potuto illustrare a diverse famiglie l’evoluzione della normativa nazionale e regionale, le fonti del diritto che assicurano le prestazioni alle persone con autismo e le modalità per assicurare ai nostri figli l’erogazione delle prestazioni. Hanno compreso il percorso proposto e ci siamo immediatamente attivati. Dopo aver acquisito la documentazione necessaria e aver provveduto alle procedure richieste dalle disposizioni di legge, il 17 luglio 2019 la Dott.ssa Ilaria Prozzo, Giudice del lavoro del Tribunale di Chieti, ha emesso l’ordinanza che impone alla ASL di Chieti di assicurare il percorso riabilitativo necessario per Luigi (nome di fantasia).

“Questo importante risultato è il frutto di un lavoro di squadra meticoloso e costante, ottenuto grazie alla grande disponibilità gratuita dell’avvocato Giovanni Legnini  con il quale abbiamo affrontato decine di volte i Tribunali della nostra regione, anzi abbiamo varcato i confini regionali arrivando al Tribunale di Napoli Nord, dove la settimana scorsa abbiamo sostenuto gli amici dell’associazione Autismo Campania onlus nell loro primo ricorso accolto. Ora non resta che attendere il rispetto di questo dispositivo da parte della ASL di Chieti, in passato capace anche di non applicare e rispettare Ordinanze analoghe. Noi saremo sempre al fianco di Luigi (nome di fantasia) e della sua famiglia, così come lo saremo costantemente nei confronti delle famiglie con autismo determinate a far rispettare i propri diritti”, conclude la nota.

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