ATTERRA A CHIETI LA BATTAGLIA GIUDIZIARIA A SUON DI MILIONI TRA AIRONE E ALITALIA

21 Novembre 2014 18:23

Chieti - Cronaca

CHIETI – A suon di richieste milionarie sbarca a Chieti la battaglia giudiziaria tra AirOne e Cai-Alitalia… atterrata sul tavolo del giudice Alberto Iachini Bellisarii che ha rinviato al 18 marzo prossimo l’avvio della causa civile. 

Da una parte c’è l’imprenditore abruzzese Carlo Toto con la sua compagnia aerea AirOne, confluita nel 2008 in Alitalia, appena diventata Cai (Compagnia aerea italiana), dall’altra la stessa Cai-Alitalia.  





L’accordo ben presto mostra alcune falle. Nel 2012, infatti, Cai avvia un arbitrato in cui chiede a Toto 150 milioni di euro in relazione all’acquisto di AirOne. La richiesta viene motivata sulla base del fatto che Toto avrebbe nascosto elementi rilevanti al momento dell’accordo del 2008. 

Si tratterebbe di circostanze che, se fossero state rese note all’epoca, avrebbero potuto anche far saltare la trattativa. 

Di fronte alle accuse, però, Toto non è rimasto in silenzio. Oltre a respingere gli addebiti, ha lamentato inadempienze contrattuali dell’ammontare di 120 milioni di euro.  





C’è inoltre da ricordare che Alitalia ha già proposto un ricorso d’urgenza al tribunale di Roma (ex articolo 700) chiedendo al giudice di ordinare a Toto di tirare fuori 38  milioni di euro che sarebbero la cifra che AirOne avrebbe dovuto pagare di tasse dal 2002 al 2008. 

Il giudice, però, non ha accolto la richiesta di Alitalia. Vedremo ora quale richiesta milionaria deciderà di accogliere il tribunale di Chieti. (ar.ia.)

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