ATENEO L’AQUILA: OPPOSITORI, ‘RETTORE SCONFITTO IN RINNOVO CDA’

23 Settembre 2010 16:05

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Gongola l’opposizione interna all’Ateneo dell’Aquila dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione, che hanno visto l’elezione di 4 candidati su 6 non appartenenti allo schieramento che sostiene il rettore Ferdinando di Orio.

Parlano di “gravissima sconfitta del rettore” gli oppositori, che al “malconcio” suggeriscono a questo punto di verificare la sussistenza di una maggioranza in Consiglio di amministrazione, “tenuto conto che la componente docente ha chiaramente indicato una linea di opposizione molto netta, unitamente al professor Sergio Tiberti, indicato dalle istituzioni”.

I quattro eletti sono Brunello Oliva (Medicina) per gli ordinari, Pierluigi Beomonte Zobel (Ingegneria) per gli associati, Giuseppe Celenza (Medicina) e Maurizio Passacantando (Scienze) per i ricercatori. Quest’ultimo, si spiega nella nota degli oppositori, si è presentato come indipendente e perciò non può essere certo conteggiato come fan del rettore.

“In particolare – affermano dall’opposizione – è gravissima la disfatta del Rettore tra i ricercatori, dove escono malconci i due candidati dell’area medica Vincenza Cofini, collaboratrice del Rettore, e Giovanni Farello, braccio destro della preside Maria Grazia Cifone”.





“Un autentico plebiscito – aggiungono – ha avuto tra gli associati il professor Beomonte Zobel, voce ufficiale dell’opposizione con la newsletter Dissenso Informato”.

L’opposizione parla di “trionfo confermato” anche riguardo l’elezione per l’Azienda diritto allo studio (Adsu), dove risulta prima degli eletti la professoressa Teresa Todisco (Ingegneria).

“L’analisi del voto  – affermano – ridimensiona fortemente le ambizioni del preside di Ingegneria Pier Ugo Foscolo, che insieme alla preside di Scienze, Paola Inverardi, aveva sostenuto candidati vicini al rettore”.

“E in ogni caso – concludono – avere una maggioranza basata solo sul voto studentesco è un segnale di grande debolezza per un rettore già in forte difficoltà per le note vicende giudiziarie in cui è coinvolto”.





LA PRECISAZIONE DI PASSACANTANDO: ”SONO INDIPENDENTE”

L’AQUILA – La candidatura e l’elezione di Maurizio Passacantando all’interno del Consiglio d’amministrazione dell’Università dell’Aquila sono un’operazione “fortemente voluta da una buona parte dei ricercatori dell’Ateneo aquilano”, che vuole essere “espressione di una rappresentanza totalmente autonoma rispetto a quanto si possa configurare in seno al Cda stesso”.

Lo precisa in una nota lo stesso ricercatore della facoltà di Scienze, diventato membro del Cda dopo le ultime elezioni, che smentisce di far parte del gruppo degli “oppositori” al rettore Ferdinando di Orio, per quanto da “indipendente” non è neanche un suo sostenitore.

“Il sottoscrito – spiega Passacantando – si è sempre dichiarato pronto a discutere sui punti che il Cda si troverà sul suo cammino. A ogni modo la mia elezione al Cda è da considerare libera da ogni forzatura esterna che non riguardi problemi legati ai ricercatori universitari”.

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