TERAMO – “Ennesimo attacco contro CasaPound Italia: questa mattina a Giulianova una quarantina di esponenti della sinistra radicale ha assaltato il banchetto di raccolta firme per la proposta di legge FermaEquitalia, aggredendo i militanti di Cpi presenti, tra i quali c’erano anche diverse donne”.
Ad affermarlo è Simone Laurenzi, responsabile abruzzese di CasaPound Italia.
“In sei – prosegue Laurenzi- sono rimasti feriti: due ragazzi, entrambi colpiti alla testa, e quattro ragazze, una delle quali, raggiunta da una bastonata al collo, è svenuta ed è ancora sottoposta ad accertamenti”.
“Dopo i gravissimi episodi di Ostia e di Foggia, ancora una volta – continua Laurenzi – la sinistra antifascista, evidentemente impaurita dal clamoroso successo che CasaPound riscuote in Abruzzo e in Italia, non trova altro da fare che ostacolare una pubblica iniziativa politica del nostro movimento ricorrendo alla violenza e alla sopraffazione”.
“Ci domandiamo quando le istituzioni interverranno per fermare questa pervicace azione messa in atto in tutta Italia per fermare il nostro movimento”, conclude.
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