ASL: SILVERI ”INTRAMOENIA NEGLI SPAZI DI ORTOPEDIA, CIALENTE FA POPULISMO”

di Marianna Galeota

22 Maggio 2015 08:16

L'Aquila -

L’AQUILA – “L’attività di intramoenia sarà ospitata negli spazi del reparto di Ortopedia che entro giugno sarà trasferito nel blocco di Delta Chirurgia”. 

Il manager della Asl n°1 Avezzano Sulmona L’Aquila Giancarlo Silveri risponde così alle affermazioni del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che l’altro ieri è tornato ad attaccare l’azienda sanitaria dalla sua pagina di Facebook questa volta per il “grave disagio dei dirigenti medici dell’ospedale San Salvatore per l’inefficacia del management” che secondo il primo cittadino dovrebbe assicurare “attività privata intramoenia in spazi offerti dalla Asl, distinti dal presidio ospedaliero, con idoneo personale”. 





La nuova bordata del sindaco contro il manager, nominato dalla Giunta di centrodestra dell’ex presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e riconfermato dall’attuale Giunta di centrosinistra di Luciano D’Alfonso, arriva dopo un periodo di fuoco incrociato scatenato proprio dal sindaco e da altri esponenti di spicco del Pd aquilano e regionale che hanno chiesto più volte il cambio al vertice dell’azienda sanitaria.

Una situazione, quella attuale, che vede i medici esercitare l’attività intramoenia negli ambulatori dell’ospedale, quando non è in corso l’attività ordinaria “a causa dal terremoto che ha limitato gli spazi – ribatte Silveri – Forse però Cialente pensa che il terremoto ci sia stato solo per lui. Ora stiamo un po’ forzando la norma ma a giugno tutto si sistemerà”. 

Il sindaco che si è messo a disposizione dell’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci per trovare strutture in affitto in città ha poi lanciato strali contro l'attuale gestione della Asl: “Queste vicende – ha precisato – danno il senso dello sfascio amministrativo della nostra Asl, incidono anche sulla serenità degli operatori, sempre in prima linea ed in condizioni precarie in un ospedale che dopo sei anni sta ancora come sta”.





L’ospedale ha circa un milione e 500 mila euro a disposizione per gli ambulatori dedicati, ma specifica Silveri “sono soldi che non bastano. Per fare il consolidamento sismico dell’edificio 1 che dovrebbe ospitare l’intramoenia, infatti, servono 7 milioni che abbiamo già chiesto alla Regione Abruzzo”. 

La sistemazione negli spazi di Ortopedia sarà quindi ancora temporanea ma avverrà “secondo legge – aggiunge Silveri – perché si tratta di spazi che non saranno occupati dall’attività ospedaliera. Subito dopo il terremoto abbiamo anche chiesto alla Regione di poter fare con una misura straordinaria l’attività all’esterno, ma non ci è stato concesso purtroppo”. 

“La cosa curiosa è che il sindaco avrebbe la possibilità di interloquire con l’azienda in modo più consono, essendo anche a capo del comitato ristretto dei sindaci della provincia dell’Aquila competente in materia di sanità – conclude Silveri – fa populismo su Facebook e non ne parla nelle sedi competenti”. 

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