ASL CHIETI: FEBBO, ”ASSOLUZIONE DI PIETRO? ACCERTATA LA VERITA”’

21 Marzo 2018 13:49

Chieti - Politica

CHIETI – “Ho posto in essere un atto dovuto nella mia qualità di presidente della Commissione di Vigilanza della Regione e nell’espletamento del ruolo e delle funzioni istituzionali che mi vengono richiesti. L’esposto non è nato da alcun intento vessatorio e/o polemico e/o accanimento, men che meno di carattere personale, nei confronti della d.ssa Di Pietro ma da fatti oggettivi e atti documentati”.





Lo dice in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo, all'indomani dell'assoluzione da parte del tribunale di Chieti del direttore generale dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti Pasquale Flacco e del'ex direttore amministrativo Sabrina Di Pietro, accusati di concorso in abuso d'ufficio, Di Pietro anche di false attestazioni su qualità personali. Di Pietro è stata assolta da quest'ultima imputazione perché il fatto non sussiste e dall'abuso per non aver commesso il fatto.

“La circostanza che la dott.ssa Di Pietro si sia occupata di una struttura socio assistenziale (Ex Onpi di Caprara a Spoltore) e non di una struttura socio-sanitaria è stata rilevata nella Sentenza n. 194/2011 Tribunale Penale de L’Aquila-Ufficio Gip nel proc. RGNR 1653/2010, nella quale è stato accertato che la predetta struttura non svolgeva attività riconducibile a quella sanitaria. Infatti le circostanze da me esposte sono state pienamente condivise dalla stessa Procura della Repubblica di Chieti che ha disposto i propri necessari accertamenti, ritenendo gli stessi idonei a sostenere la pubblica accusa in giudizio; in caso contrario, non si sarebbe arrivati a dibattimento, bensì sarebbe stata formulata richiesta di archiviazione”, dice Febbo.





“Prima di ogni considerazione – conclude Febbo – sarà comunque opportuno leggere le motivazioni della sentenza e le conseguenti decisioni della Procura al fine di poter di esprimere eventuali valutazioni finali sulla vicenda”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: