ASL ATRI: TIMBRANO E POI LASCIANO L’UFFICIO, INDAGATI 10 IMPIEGATI DEL DISTRETTO SANITARIO

29 Luglio 2015 09:15

Teramo - Cronaca

TERAMO – Per mesi avrebbero “rubato” ore di lavoro alla Asl di Teramo con una serie di timbrature del cartellino illegali: una presunta truffa ai danni dell'azienda sanitaria, che ha fatto finire nel registro degli indagati una decina di dipendenti del distretto sanitario di base di Atri. 

Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Centro, la Procura nei giorni scorsi ha disposto una proroga delle indagini e l'inchiesta, avviata dopo alcune segnalazioni giunte alla guardia di Finanza di Giulianova, si avvierebbe ormai alle ultime battute. 





Le indagini sono coordinata dal pm Andrea De Feis.

Secondo quanto sarebbe emerso, i dieci indagati, tutti dipendenti del distretto sanitario di Atri, in più occasioni avrebbero timbrato il cartellino per poi uscire dall'ufficio senza registrare l'uscita, rubando così tutta una serie di ore di lavoro; in alcune occasioni alcuni degli indagati non sarebbero neanche passati un minuto sul luogo di lavoro, e avrebbero chiesto a colleghi compiacenti di timbrare il cartellino per conto loro. 





La guardia di finanza di Giulianova ha svolto le indagini sia con sopralluoghi e appostamenti di proprio personale in borghese, sia con l’ausilio di telecamere piazzate in punti strategici dell’edificio del distretto sanitario atriano. 

L’inchiesta non è ancora conclusa e non si può parlare di reati accertati.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: