ROMA – Fermato dai carabinieri un 18enne per l'omicidio dell'artista Umberto Ranieri, morto a marzo scorso dopo essere stato aggredito con un pugno a largo Preneste ed essere caduto violentemente a terra.
A fermare il giovane, un 18enne di origini tunisine, i carabinieri della compagnia Casilina.
L'artista sarebbe stato colpito al culmine di una discussione nata perché aveva chiesto a un gruppo di giovani di non sporcare mentre mangiavano.
È quanto emerso dalle indagini dei carabinieri che hanno fermato per l'omicidio un 18enne.
Per gli investigatori il giovane è l'autore materiale del pugno in pieno volto all'artista.
L'uomo, 53enne di origini abruzzesi, era nato a Paglieta, in provincia di Chieti, si era diplomato all'Accademia delle Belle Arti di via di Ripetta e apprezzato per le sue opere esposte in diverse occasioni nella Capitale.
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