MONTESILVANO – Un successo senza precedenti per lo stage nazionale di Arti Marziali organizzato dall’Acsi, ospitato anche questo anno dal BluSerena Village di Montesilvano (Pescara).
Più di 300 i praticanti che hanno instancabilmente lavorato lo scorso week-end sotto la guida attenta di una rosa di docenti internazionali, così come internazionale è stata l'affluenza allo stage, che ha visto partecipanti anche dalla Spagna, dall'Inghilterra e dalla Germania.
Ospiti internazionali dello stage un frizzante ed energico Fernand Capizzi, già allenatore della nazionale francese di judo e ju jitsu, impegnato nel settore agonistico del fighting; il maestro Pere Calpe, dalla Catalogna, del settore del Nihon Tai Jutsu ha curato le lezioni sul lavoro tecnico, il maestro Krishna Gopal da Amsterdam, per presentare il suo sistema di difesa personale il Kurodaya.
Altrettanto prestigiosa la docenza italiana, con il maestro Ferdinando Tavolucci che ha tenuto delle splendide lezioni di Judo tradizionale, insieme al maestro Massimo Boresta e ai maestri Giovanni Campitelli e Sergio Cecchini.
Il maestro Maurizio Di Giuseppe che ha curato le lezioni dedicate allo Hon Tai Yoshin Ryu, il maestro Vittorio Sola, che ancora una volta ha unito la sua esperienza legale a quella tecnica, il maestro Antonio Langiano che insieme all'allenatore della Nazionale Italiana di Lotta Cinese, Alessio Pasciulli, ha guidato un gruppo atleti compatto che ha lavorato senza sosta.
Il maestro Alberto Salvatori per il Karate, Stefano Mazzilli per lo Hikari Aikido, il maestro Raimondo Sarnella impegnato nel lavoro tecnico agonistico e nel lavoro didattico pedagogico nella giornata di domenica, il maestro Daniele Mazzoni del Nihon Tai Jutsu che oltre al faticoso lavoro marziale, ha portato sul tatami e fuori tanti sorrisi, il maestro Giuseppe Marcheggiani che ha proposto tecniche dell’MGA Metodo Globale Autodifesa.
Il gruppo docenti ACSI, è stato coinvolto inoltre nell'iniziativa “black belt/red nose”, che ha come obiettivo quello di dare supporto alla Clown Therapy negli ospedali, sensibilizzando a riguardo l'opinione pubblica.
Degna di nota la guida del maestro Giancarlo Bagnulo che ha sapientemente gestito le fila dell'organizzazione dello Stage garantendo così un elevato standard all’evento.
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