SULMONA – Anche quest’anno, nonostante i notevoli problemi economici dovuti a una riduzione dei finanziamenti, l’associazione d’arte e cultura il “Quadrivio” ha indetto il Premio Sulmona, rassegna internazionale di arte contemporanea, giunto alla 38ª edizione, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Abruzzo.
Il premio è il più importante di questo genere, il concorso internazionale vedrà quest’anno la partecipazione di artisti da ben 26 diverse nazioni, di tutto il Centro-Sud Italia.
“Vittorio Sgarbi una volta scrisse che il Premio Sulmona era il secondo più importante d’Italia dopo la Biennale di Venezia”, afferma ad AbruzzoWeb il segretario dell’associazione il “Quadrivio” e direttore artistico del Premio, Gaetano Pallozzi.
Tra pitture e sculture saranno in concorso ben 114 opere che saranno visibili in una mostra da oggi, 3 settembre, fino al 1° ottobre, giorno della premiazione, tutti i giorni nel suggestivo scenario del chiostro dell’ex convento di Santa Chiara, luogo prediletto per il concorso.
“Fino a tre anni fa – spiega Pallozzi – i primi tre classificati ricevevano rispettivamente 10, 6 e 4 mila euro; adesso non possiamo dare premi in denaro, i vincitori devono accontentarsi di targhe e attestati: al primo va la targa della presidenza della Repubblica, al secono la targa della presidenza del Senato, al terzo la targa della presidenza della Camera”.
“Il problema – chiarisce il direttore – è che si sono notevolmente ridotti i finanziamenti elargiti per il premio. Fino a tre anni fa, la Regione Abruzzo assegnava 65 mila euro, la Provincia dell’Aquila 10 mila e il Comune di Sulmona 8 mila. Oggi tra tutti e tre gli Enti riusciamo a racimolare non più di 30 mila euro”.
Ogni accorgimento per risparmiare è buono. “Abbiamo dovuto diminuire le pagine del catalogo che facciamo ogni anno con le opere del Premio – sbotta ancora – E ovviamente di premi in denaro non ne possiamo più dare. Soltanto uno di 1.000 euro che l’associazione assegna al più meritevole. Non possiamo dare di più. Gli stessi membri della giuria vengono a Sulmona quasi gratis. Paghiamo loro l’alloggio, ma non possiamo fare altro se i soldi non ci sono”.
“Prima , ogni anno – continua Pallozzi – con i premi in denaro compravamo le opere dei primi tre classificati e le donavamo alla Pinacoteca di Sulmona, che oggi conta 240 opere. Oggi purtroppo, non possiamo più incrementare il patrimonio del Museo con il nostro contributo ed è un peccato perché sono tutte opere di valore inestimabile”.
La premiazione sarà presentata dal critico d’arte Duccio Trombadori della Biennale di Venezia, e le opere saranno valutate da una commissione d’eccellenza, composta da critici e storici dell’arte, come Carlo Fabrizio Carli, Giorgio Di Genova, Dino Pasquali, Giorgio Seveso, Claudio Strinati, lo stesso Trombadori e lo stesso Pallozzi, anche segretario dell’associazione il “Quadrivio”.
Sulmona sarà punto d’incontro tra culture ed espressioni artistiche diverse, cercando comunque di lanciare un’importante messaggio sull’arte comtemporanea che non ha confini nazionali e soprattutto culturali.
Degli artisti invitati 12 sono abruzzesi, alcuni nomi già noti nel mondo dell’arte, altri emergenti, che il direttore artistico Pallozzi ha selezionato e invitato personalmente.
“Ci tengo a dire – ha concluso Pallozzi – che in Abruzzo siamo il solo premio che ogni anno invita artisti della regione. Il premio Michetti e il premio Vasto al massimo presentano uno o due artisti abruzzesi. Per noi è importnte invitare artisti di ogni provincia dell’Abruzzo, accanto ad artisti di fama internazionale, perchè il Premio si tiene in questa regione e la sua rappresentanza è fondamentale”. (a.c.)
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