APPALTO PALAZZO CENTI: COMMISSIONE ANCORA AL LAVORO, SFORATI TERMINI

15 Luglio 2016 08:30

L'Aquila -

L'AQUILA – “Si comunica che sono a tutt'oggi in corso le valutazioni delle offerte tecniche da parte della commissione giudicatrice”.

Lo scrive la dirigente regionale Eliana Marcantonio, in data 12 luglio, sulla sezione del sito web della Regione, “Servizio appalti pubblici e contratti”, in riferimento alla gara del super appalto dal valore di 13 milioni di euro di palazzo Centi all'Aquila, sede barocca della presidenza della Giunta regionale dell'Abruzzo gravemente danneggiata dal sisma del 2009.





Una comunicazione che smentisce quanto assicurato dalla commissione di gara composta Giancarlo Misantoni, presidente, Silverio Salvi e Roberto Guetti, in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, e alla stampa, in cui si fissava il 30 giugno il termine entro cui la commissione avrebbe concluso il suo lavoro, ovvero il vaglio delle offerte tecniche delle 29 imprese e in gara, contenute nella busta “B”, e successivamente l’apertura e valutazione delle buste “C” e “D”, che contengono rispettivamente l’offerta dal punto di vista della tempistica e l’offerta economica, la “carta” determinante per vincere il banco.

Abruzzoweb ha più volte evidenziato le difficoltà con cui questa ambitissima gara procede, tanto da considerare pura utopia, come poi purtroppo avvenuto, l’apertura dei cantieri entro l’estate, ovvero il rispetto del crono programma forse eccessivamente ottimistico indicato dalla stessa Regione.

Una consapevolezza fatta propria anche dalla commissione giudicatrice, nominata l’8 marzo, e che in una nota evidenzia che “le attività che si è chiamati a svolgere sono particolarmente complesse” e “tenuto conto delle elevate proposte progettuali da esaminare”.





Complessità che probabilmente è stata a causa dello slittamento dei termini dei lavori annunciati alla stessa commissione, ovvero entro giugno e a partire dal 27 maggio.

Non è ovviamente dato a sapere quando ci sarà il giorno x dell’apertura delle buste.
Nella comunicazione ufficiale la dirigente Marcantonio scrive che “sarà cura di questa stazione appaltante comunicare alla casella Pec delle imprese partecipanti alla gara nonché pubblicare sul profilo del committente, la data della seduta pubblica per l'apertura delle buste relative all'offerta tempo e all'offerta economica”.

L’iter però non sarà concluso con l’apertura delle buste e l’assegnazione provvisoria dell’appalto. Dopo ci saranno 35 giorni di attesa, per consentire la presentazione di eventuali ricorsi da parte dei concorrenti esclusi. A seguire, scatterà l’aggiudicazione definitiva, e la ditta vincitrice avrà 80 giorni di tempo per fare il progetto esecutivo, che dovrà essere infine valutato dagli uffici regionali. Filippo Tronca

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