L’AQUILA – Nella maggioranza di centrosinistra del Consiglio comunale dell’Aquila, dopo l’ennesima bufera giudiziaria sulla ricostruzione l’unico a prendere la parola è il consigliere comunale del Partito democratico Antonio Nardantonio.
“Finalmente si risvegliano i paladini della legalità – scrive – Dopo l'intervento della magistratura, ora tutti parlano della corruzione nell'affidamento diretto sui lavori dei puntellamenti. Ma prima, subito dopo gli affidamenti senza bandi, ricordo solo poche persone denunciarono politicamente questa situazione che aveva aperto le porte a pratiche corruttive”.
Nardantonio ricorda che “Giulio Petrilli, esponente del centrosinistra, denunciò ripetutamente queste cose e invitava la politica a stare attenta. Ma fu isolato – prosegue – e pagò duramente sulla propria pelle questa denuncia”.
“Io e pochi altri solidarizzammo con lui, nessun altro, neanche quelli che solo oggi alla luce delle inchieste denunciano il malaffare”, conclude.
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