TERAMO – Ezio Iervelli, 56 anni, di Teramo, è il nuovo presidente dell’Ance per il triennio 2019-2022.
Già vice presidente, presidente della Cassa edile e Scuola edile, componente della Commissione nazionale Centro Studi dell’Ance, è titolare insieme al fratello Franco dell’impresa Iervelli Costruzioni.
L’Assemblea dell’Ance ha anche eletto il nuovo Consiglio direttivo composto da: Beccaceci Vittorio; Cingoli Giuseppe; Cioci Luciano; D'Eugenio Alessandro; Di Eleuterio Armando; Di Filippo Ambrogio Luciano; Di Giannatale Agostino; Di Sabatino Diego; Fabbii Andrea; Falone Raffaele; Maiorani Orazio; Malvoni Andrea, Marano Pasqualino, Mattucci Luigi; Palumbi Carlo; Persia Francesca; Pompa Emiliano; Porcinari Armando; Rastelli Eddy e Scarpantonii Alessandro.
L'ex presidente Raffaele Falone, dopo aver tracciato il bilancio degli ultimi tre anni di attività e le molte attività pubbliche organizzate e dopo aver sottolineato l’importante crescita del numero delle imprese associate e della massa salari aumentata del 10%, si è soffermato sul convegno svoltosi ieri all’Università di Teramo che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Regione, del responsabile di Casa Italia, Fabrizio Curcio, del professor Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv e dell’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, al quale l’Ance Teramo ha formalizzato numerose proposte per l’accelerazione e semplificazione delle procedure sisma, raccogliendo l’interesse del dirigente della Presidenza del Consiglio.
“Proseguiremo tutte le iniziative per sollecitare le Amministrazioni ad attuare i tanti programmi di opere finanziate e per tutelare le imprese sul fronte della riscossione dei crediti”, ha commentato a caldo Iervelli subito dopo la nomina, per la quale ha ringraziato l’Assemblea partecipata da tantissimi associati; sul fronte dello sviluppo edilizio ha ricordato la necessità di una nuova legge urbanistica regionale, che è attesa da oltre 20 anni, ed un nuovo slancio per la ricostruzione.
Download in PDF©
