1,4 MILIONI DAI CONTRIBUTI DI REGIONE, COMUNE E PROVINCIA L'AQUILANATALE (ANA ABRUZZO): ''GRANDE ATTESA TRA LE PENNE NERE PER L'EVENTO''

ALPINI L’AQUILA: I COSTI DELL’ADUNATA, ”SERVONO 2 MILIONI, MIRIAMO A SPONSOR”

di Elisa Marulli

25 Gennaio 2015 09:38

Regione -

L’AQUILA – “La macchina organizzativa è azionata, la cosa importante è che ora arrivino i soldi promessi e in maniera veloce”.

Giovanni Natale, presidente regionale dell’associazione nazionale alpini e componente del comitato organizzatore dell’adunata nazionale che si terrà all’Aquila dal 15 al 17 maggio, punta dritto al concreto, ovvero la questione delle risorse, abbandonando le polemiche di questi giorni.

Però non prima di puntualizzare, in merito alle dimissioni di Carlo Frutti da segretario del Coa, che “si tratta di dimissioni da un incarico interno e non è una dimissione di sfiducia, ma organizzativa e funzionale, la cui mal interpretazione all’esterno è servita solo a danneggiare l’intera immagine della manifestazione”.

Qualche ritardo, ammette ad AbruzzoWeb, c’è stato, ma è “fisiologico”: “siamo partiti con 3-4 mesi di ritardo perché abbiamo dovuto rinnovare la struttura dell’associazione”, dice.





E poi c’è la questione delle risorse, anche questa caratterizzata da qualche ritardo: “servono tra 1 milione e mezzo e 2 milioni di euro. Per la concessione dei contributi le cose non vanno spedite, si sa che nel pubblico è così”.

A fronte di questa spesa, 1 milione 350 mila euro verranno da Comune e Regione: rispettivamente, sono 500 mila quelli stanziati dalla municipalità, 300 mila in servizi e 200 mila cash, di cui 100 mila sono già arrivati nelle casse del Coa.

La Giunta regionale si è invece impegnata per 722.500 euro, assicurando anche un contributo in termini di servizi sotto forma di trasporti pubblici, assistenza sanitaria e Protezione civile, per un valore complessivo che supera gli 850 mila euro.

L’assessore regionale Mario Mazzocca ha annunciato, nei giorni scorsi, di aver approvato in Giunta lo schema di convenzione per affidare i fondi ad Abruzzo Sviluppo, così da sottoscrivere l'accordo con il Comitato ed erogare i primi anticipi.

C’è poi la Provincia dell'Aquila, che “contribuirà con 50 mila euro – aggiunge Natale – Pensiamo di coprire tutti i costi grazie anche alle sponsorizzazioni di operatori economici  e turistici del territorio”.





“Stiamo pungolando le amministrazioni – sottolinea – con le quali stiamo lavorando in sinergia. Come presidente regionale chiedo più attenzione, tutti dovremmo dare un po’ di più velocizzando le cose. Anche la macchina operativa comunale dovrebbe capire che è un momento diverso, delicato, e che la buona riuscita sarà di beneficio a tutti in termini di tornaconto di immagine”.

Ma anche in termini economici. Basti pensare che “la ricaduta economica sarà di circa 120 milioni di euro – aggiunge – di questi 80 ricadono sul territorio. Se pensiamo che per il Gran Premio di Monza si ha una ricaduta di 60 milioni a fronte di un investimento di 40, capiamo che per L’Aquila si tratta di un evento importantissimo”.

Natale ci tiene a sottolineare quello che è l’aspetto basilare della manifestazione e che ha spinto a scegliere L’Aquila come sede dell’adunata: la voglia di vedere la città.

“C’è un entusiasmo generale – rileva – un fremito tra gli alpini che vogliono vedere il capoluogo abruzzese e sono felicissimi di visitarla in questa occasione. Saranno giorni bellissimi pieni di allegria”.

Una gioia che si traduce in numeri: “oltre 5 mila le richieste per gli alloggi collettivi da parte dei gruppi di alpini di tutta Italia, altre 15 mila si sistemeranno nelle aree camper predisposte sull’Aquila. Ma la maggior parte degli alpini ha già trovato sistemazione in maniera autonoma. Sono organizzatissimi”, conclude.

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