BARREA – Lo aveva portato a casa per allevarlo in cortile e un giorno ricavarne gustose salsicce e prosciutto.
Ma la presenza del cinghiale non è passata inosservata agli uomini del Corpo forestale, che hanno sequestrato l’animale e denunciato Giuseppe Giura di Barrea (L'Aquila), che ieri è stato condannato dal giudice Concetta Buccini al pagamento di un’ammenda di 774 euro.
Secondo il giudice, infatti, l’uomo non poteva allevare cuccioli di mammiferi selvaggi senza la necessaria autorizzazione rilasciata dall’autorità competente.
Lo prevede la legge che stabilisce che la fauna selvatica che “è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale”.
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