PESCARA – Avrebbero aggredito, massacrato di botte e ferito in modo serio un connazionale al culmine di una lite, mandandolo in ospedale dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata nell'Unità Chirurgica Maxillo-Facciale dell'ospedale civile per fratture varie alle ossa nasali e al volto.
Per il reato di lesioni aggravate personali in concorso e minacce aggravate sono stati arrestati due romeni, P.I., 40 anni e H.A. (27), entrambi senza fissa dimora.
I due, per futili motivi, avrebbero iniziato a litigare con la vittima, loro connazionale di 41 anni, aggredendolo a calci e pugni, in via Lago di Campotosto, nella zona di Portanuova.
L'aggressione sarebbe avvenuta dinanzi a diversi testimoni che sarebbero stati anche minacciati dai due aggressori, prima della fuga.
E sono stati poi proprio i testimoni a mettere sulla strada giusta gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato che, poco dopo hanno rintracciato i due presunti aggressori che avevano ancora gli abiti sporchi di sangue.
Su disposizione dell'Ag, i due sono stati associati presso la casa circondariale San Donato.
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