AFFLUENZA ALLE ORE 19 PARI AL 43 PER CENTO, SOLO L'AQUILA ''SUPERA'' DATO 2014. ZINGARETTI: ''SALVINI VIOLA SILENZIO ELETTORALE''. POLEMICHE ANCHE PER SCELTA DI INVITARE DI BATTISTA DA LUCIA ANNUNZIATA NEL GIORNO DEL SILENZIO

ABRUZZO AL VOTO PER RINNOVO CONSIGLIO IN 4 SI CONTENDONO POLTRONA PRESIDENTE

10 Febbraio 2019 08:47

Regione - Politica

L'AQUILA – L’Abruzzo va oggi al voto anticipato il per il rinnovo del Consiglio regionale e la elezione del nuovo presidente. 

Gli elettori sono 1.211.204, di cui 591.635 di sesso maschile e 619.569 di femminile, distribuiti sulle 1.633 sezioni istituite nei 305 comuni. 

Voteranno per la prima volta, al compimento del 18esimo anno di età, circa 11.730 elettori.

È possibile votare dalle 7 alle ore 23 di questa sera.

Sono quattro i candidati alla Presidenza, 15 le liste in campo e 428 gli aspiranti consiglieri. 

Si contenderanno la poltrona di governatore: Sara Marcozzi, avvocato 41enne di Chieti, consigliere regionale uscente, alla guida del Movimento cinque stelle, Marco Marsilio, senatore romano di origini abruzzesi, di Fratelli d'Italia, 52 anni il 17 febbraio, alla testa della coalizione di centrodestra composta, oltre che dal suo partito, Lega, Forza Italia, Udc-Dc-Idea e Azione Politica, l’ex vice presidente del Csm e sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, avvocato di 60 anni originario di Roccamontepiano (Chieti), a capo di una coalizione civica e di centrosinistra composta da 8 liste, Partito democratico, Legnini Presidente, Abruzzo Insieme, Avanti Abruzzo, Abruzzo in Comune, +Abruzzo, Progressisti per Legnini, Centristi per l'Europa-Solidali e popolari, e Stefano Flajani di CasaPound, 47enne avvocato di Alba Adriatica (Teramo). 

L’Abruzzo è chiamato al voto in anticipo per le dimissioni, nell'agosto scorso, del presidente Luciano D'Alfonso, che ha lasciato l'Abruzzo dopo mesi di polemiche per la sopraggiunta incompatibilità con la carica di senatore del Partito democratico, in seguito alla elezione alle politiche dello scorso 4 marzo. 

Intanto a poche ore dall'apertura dei seggi, c'è già una prima polemica che riguarda il ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che “viola silenzio elettorale, facendo propaganda”, come denunciato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, candidato alle primarie del Pd. 

“Oggi si vota in Abruzzo e il ministro degli Interni Salvini viola la legge elettorale facendo propaganda. Pensano al partito distruggendo l'Italia. L'arroganza e l'incapacità al potere. Iniziamo a mandarli a casa”, scrive su Twitter Zingaretti.

Polemiche, poi, si sono sollevate sulla scelta della Rai di “aprire il microfono”, ad urne aperte e senza contradditorio, ad Alessandro Di Battista del M5s, ospite di Lucia Annunziata.

“Liberissima di invitare chi vuole (perfino chi in un passato recentissimo le ha dato della 'pu…na'), ma perché proprio nella giornata del voto in Abruzzo – e nel pieno della consultazione elettorale – la Rai con Lucia Annunziata, permette una passerella e una ribalta a Alessandro Di Battista? Non è un'entrata a gamba tesa nella competizione elettorale che permette uno squilibrio a favore dei 5Stelle e di un loro esponente di punta a discapito di tutte le altre forze che oggi non saranno presenti nel programma di Lucia Annunziata?”, hanno dichiarato i componenti di Forza Italia della Commissione di Vigilanza Giorgio Mulé, Maurizio Gasparri, Alessandra Gallone, Patrizia Marrocco, Andrea Ruggieri e Renato Schifani.





Intanto, questa sera i due candidati alla presidenza Marsilio e Legnini hanno comunicato che seguiranno le operazioni di spoglio, a partire dalle ore 23, a Pescara, in location dove sono stati allestiti punti stampa: il primo del comitato elettorale di corso Vittorio Emanuele II, 233, il secondo presso il Museo delle Genti d'Abruzzo, in Via delle Caserme 24, Pescara.

La Lega ha fissato il quartiere generale per le operazioni di soglio per le elezioni regionali in un comitato che si trova all’uscita del casello autostradale della A-14 Teramo-Giulianova-Mosciano Sant’Angelo, nel piazzale antistante il Breaking Hotel Business, in una location strategica per il collegamento con L’Aquila e Pescara.

La Regione ha allestito la sala stampa dalle ore 23 di oggi nella sede della Giunta regionale a Palazzo Silone all’Aquila.

Le prefetture del territorio forniranno supporto e collaborazione alla Regione Abruzzo nelle operazioni legate al voto. È stato, inoltre, firmato un accordo con il ministero dell'Interno, riferisce il Viminale, per la concessione dell'utilizzo della piattaforma informatica Siel (Servizio informativo elettorale). In virtù di tale accordo, nella giornata di oggi si provvederà alla acquisizione telematica e alla diffusione su internet dell'affluenza alle urne alle ore 12, alle 19 e alle 23.

Nella notte, invece, verranno diffusi, man mano che perverranno, i risultati ufficiosi dello scrutinio. La proclamazione degli eletti sarà effettuata dalla competente Corte di appello.

AFFLUENZA ORE 12 AL 13,42 PER CENTO, DATO IN CALO RISPETTO A 2014

In Abruzzo alle ore 12 ha votato il 13,42 per cento degli aventi diritto, dato in lieve calo rispetto a quello della stessa ora delle precedenti elezioni, che era del 15,92 per cento.

Il dato è diffuso sul portale Eligendo.

DATI PER PROVINCIA 

Chieti (104 comuni): 13,17%, percentuale nelle precedenti elezioni 15,48%

L'Aquila (108 comuni): 13,01%, (13,13%)

Pescara (46 comuni): 14,13%, (17,57%)

Teramo (47 comuni): 13,45%, (17,64%).





AFFLUENZA ALLE ORE 19 PARI AL 43 PER CENTO, SOLO L'AQUILA ''SUPERA'' DATO 2014

In Abruzzo alle ore 19 ha votato il 43 per cento degli aventi diritto, dato in lieve calo rispetto a quello della stessa ora delle precedenti elezioni, che era del 45,10 per cento.

Il dato è diffuso sul portale Eligendo.

DATI PER PROVINCIA 

Chieti (104 comuni): 40,46%, percentuale nelle precedenti elezioni 42,77%

L'Aquila (108 comuni): 44,56%,(40,68%)

Pescara (46 comuni): 43,98%, (47,55%)

Teramo (47 comuni): 43,96%, (50,33%).

ELEZIONI REGIONALI 2014

Nella scorsa tornata elettorale, svolta nel mese di maggio del 2014, dopo la diffusione dei risultati iniziata in ritardo e proseguita con forti problemi tecnici, con tanto di spettro di un attacco hacker, alla fine è stato eletto 13esimo presidente della Regione Abruzzo D'Alfonso, con il 46,30% di preferenze.

Complessivamente, la coalizione di centrosinistra ha totalizzato 317.018 voti. Al secondo posto, con il 29,26% (200.330 voti), si è piazzato il governatore uscente Gianni Chiodi, a capo della coalizione di centrodestra.

Al terzo posto, con una percentuale del 21,33% pari a 146,078 voti, la candidata del Movimento cinque stelle, Sara Marcozzi, oggi ricandidata come presidente.

Al quarto, con il 3,11% pari a 21.331 voti, il candidato Maurizio Acerbo della lista “Un'altra regione con Acerbo”.

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