TRATTATIVA DIFFICILE TRA STRADA DEI PARCHI E MINISTERI. CONGELATI GLI AUMENTI FINO A FINE AGOSTO, ORA SI ACCELERA SULLA MESSA IN SICUREZZA; I SINDACI, ''NON ABBASSIAMO GUARDIA, CHE NON SIA IL SOLITO PRENDER TEMPO''

A24-A25, EVITATA MAXI STANGATA SU PEDAGGI. MIT: ‘ORA VIA LIBERA AL PEF DA 700 MILIONI’

14 Giugno 2019 17:18

Regione - Cronaca

ROMA – Evitata, dopo una serrata trattativa tra Mit e la concessionaria Strada dei Parchi, la maxi stangata sui pedaggi nelle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25: l’aumento delle tariffe di circa il 20% che sarebbe scattato il primo luglio, è stato congelato fino al prossimo 31 agosto.

L’intesa, raggiunta già ieri sera ma poi saltata, è stata raggiunta grazie al fatto che sul piatto è stato messo il rinnovo del piano economico finanziario (Pef). Il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti, nella nota in cui conferma la proroga del blocco per i due mesi estivi, annuncia di aver chiesto e ottenuto dal concessionario Strada dei Parchi il blocco dei rincari dei pedaggi nelle more della definizione del nuovo Piano economico finanziario, atteso da cinque anni, nel corso dell'estate”. Il Mit, spesso in contrasto con Sdp sullo stato della sicurezza delle due arterie, parla di 700 milioni di euro di soldi pubblici, molto probabilmente un anticipo, relativi al Pef da sbloccare entro l’estate.

Il Pef prevede un maxi progetto di messa in sicurezza antisismica delle A24 e A25, insieme al controllo delle tariffe: il mega intervento, secondo l’ultimo elaborato presentato,è caratterizzato da un investimento di 3,1 miliardi di euro, 2 dei quali coperti dallo Stato, la testante parte da Sdp, in attuazione di una norma inserita nella legge si stabilità 2012, suggerita dal terremoto dell’Aquila del 2009, nella quale le due arterie vengono considerate strategiche ai fini di protezione civile. “Il Mit, sensibile alla tutela degli utenti che viaggiano sulle due autostrade tra Abruzzo e Lazio, – prosegue la nota – si è impegnato, insieme al Mef, affinché si arrivi entro luglio alla definizione del Pef (Piano economico finanziario, ndr.), in accordo con le deliberazioni dell'Autorità di regolazione dei trasporti sulle tariffe, e contestualmente alla predisposizione di un piano finanziario di convalida per l'esecuzione di opere di messa in sicurezza sismica, per un importo pari a circa 700 milioni di euro coperti da contributi pubblici”. 





Non abbassano la guardia sindaci e amminsitratori abruzzesi e laziali mobilitati da mesi.

“Due mesi è il tempo necessario che serve al Mit ed al Mise per approvare il Piano Economico Finanziario fermo dal 2014. Due mesi! PEF che vale circa 3,1 miliardi di eurob- si legge in una nota – , sborsati per 2 miliardi dallo Stato e per 1 miliardo dal concessionario. Noi sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo siamo soddisfatti che dal 1 Luglio 2019 non scatti l’aumento di circa il 19%, ma non abbassiamo la guardia e portiamo avanti la nostra battaglia
finché non ci sarà la soluzione definitiva a questo annoso problema. Martedì 18 giugno ci incontriamo di nuovo a Carsoli per organizzare le prossime iniziative mentre
giovedì 20 giugno saremo ricevuti in delegazione dal Presidente Nazionale Anci a cui chiederemo
l’impegno ad essere in prima linea accanto a noi e a condividere la nostra battaglia. Ci aspettiamo che questa sia l’ultima sospensione e che a partire da settembre ci sia la soluzione definitiva e non l’ennesima presa di tempo”.

Esulta anche il capogruppo in Regione Sara Marcozzi del Movimento 5 stelle, stesso partito del ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, replicando alle dure accuse di “evanescenza”, dell'azione del governo sulla partita dell'aumento dei pedaggi, lanciate ieri in conferenza stampa dall'opposizione di centrosinistra in Regione. 





 “Agli attacchi strumentali del centro sinistra in Regione Abruzzo, il MoVimento 5 Stelle risponde con i fatti e con le soluzioni: oggi il Ministro d Toninelli ha trovato un accordo con Strada dei Parchi per il congelamento dell’aumento delle tariffe delle Autostrade A24 e A25 fino alla fine di agosto. È stato inoltre preso l'impegno, dal MIT e dal Ministero dell'Economia e Finanza, di arrivare entro luglio alla definizione del Pef e contestualmente alla predisposizione di un piano finanziario di convalida per l’esecuzione di opere di messa in sicurezza sismica, per un importo pari a circa 700 milioni di euro coperti da contributi pubblici”.

“Lo avevamo detto già nei giorni scorsi – prosegue Marcozzi – che il Ministro Toninelli era a lavoro per trovare un accordo. Come volevasi dimostrare l’allarmismo del centro sinistra, che per la seconda volta chiede un Consiglio Regionale Straordinario su una questione che è già stata risolta dal governo, si è rivelato privo di contenuto. Questa è l’occasione per ribadire una volta di più quale sia la differenza tra il MoVimento 5 Stelle e il Pd, unito a tutti i suoi alleati. Noi siamo rimasti in silenzio a lavorare, aspettando di fare qualsiasi comunicazione a risultato ottenuto, loro si sono riempiti la bocca di dichiarazioni senza risolvere niente”.

“Una ottima notizia per gli automobilisti e i cittadini di Lazio e Abruzzo”, afferma il Codacons commentando l'accordo raggiunto. “I residenti delle due regioni rischiavano di subire a partire dal prossimo 1 luglio una maxi-stangata sulle tariffe autostradali con un rincaro del +19%, aumento che avrebbe danneggiato la categoria degli automobilisti ed in particolare i pendolari che tutti i giorni utilizzano le due autostrade per andare a scuola o a lavoro – spiega il presidente Carlo Rienzi – La sospensione dei rincari è pertanto una ottima notizia, ma non basta: chiediamo che gli incrementi congelati sulla A24 e A25 siano aboliti del tutto, per evitare che a settembre si ripresenti lo stesso spettro che danneggerebbe in modo evidente i cittadini”. 

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