A BUSSI ARRIVA FILIPPI: 180 ASSUNZIONI PER PRODURRE FARMACI PER LA PRIMEX

di Marco Signori

22 Luglio 2017 08:00

Regione - Cronaca

BUSSI SUL TIRINO – Cinquanta milioni di euro di investimento e 180 nuove assunzioni, tra giovani disoccupati ed ex dipendenti Solvay rimasti senza lavoro: è il progetto del nuovo stabilimento farmaceutico per Bussi sul Tirino (Pescara) presentato dal vicentino Alberto Filippi, imprenditore con alle spalle una doppia esperienza parlamentare con la Lega Nord.

L'azienda scelta con un avviso pubblico dal Comune ha già in essere contratti con il colosso finlandese Primex, famoso per la produzione di preservativi.

L'imprenditore ha portato con sé anche un pizzico di beneficienza, assicura che non farà mancare il suo contributo alla locale squadra di calcio e probabilmente aprirà la strada ad altri investimenti, come quello di Michele Mingarini, della Mida di Bologna, “che nell'inverno scorso ha regalato sale al Comune di Bussi e ha in tasca due progetti da sviluppare qui”.





La presentazione del progetto, sviluppato dalla società di ingegneria Quality Engineering srl di Pescara, durante un'affollata assemblea nella sala consiliare, è stata anche l'occasione per Nerio De Bortoli, commercialista di Venezia, di consegnare 50mila euro frutto di una raccolta benefica tra professionisti veneti, da destinare ai comuni dell'Abruzzo colpiti dagli ultimi eventi calamitosi e che forse finiranno a Civitella del Tronto (Teramo) per un progetto finalizzato a creare lavoro, non a caso il sindaco Cristina Di Pietro era all'evento giovedì pomeriggio.

Filippi si insedierà alle Officine, con uno stabilimento di 8.500 metri quadrati su 60mila metri di terreno scampati all'inquinamento della mega discarica dei veleni, che il Comune ha acquisito dalla Solvay nel dicembre scorso sulla base di una convenzione del 1993.

Incontenibile la soddisfazione del sindaco di Bussi, Salvatore Lagatta, che ha voluto Filippi a Bussi, anche se manca un tassello fondamentale: le risorse.

“Se Invitalia, da cui ci aspettiamo 50 milioni di euro, non dà risposte entro l'autunno, diventa un problema grosso per noi”, ammette l'imprenditore.





“Sarebbe ora che in Italia si iniziassero a fare cose serie e a sostenere gli imprenditori che vogliono investire, per questo – dice Filippi – non è essenziale che tutti condividano il nostro progetto, l'importante è che non si pratichi quello sport che in troppi praticano nel nostro Paese, cioè di intralciare chi fa qualcosa divertendosi a mettere i sanni nello zaino di chi sta correndo la maratona”.

“Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione di questo progetto, a partire dalle istituzioni, in particolare il sindaco, il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, in modo super particolare il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, che ha dimostrato quanto crede a questo progettto. Il fatto che sia sempre presente, mettendoci la faccia, non è da tutti”.

“I tempi già sono stati sforati – conclude – l'impegno che tutti devono metterci è nel fare presto perché Primex sta imponendo dei tempi ed è già stata più che paziente”.

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