20 ANNI FA L’AQUILA RUGBY CAMPIONE CAIONE: ”TUTTA LA CITTA’ GIOCAVA CON NOI”

di Marianna Galeota

23 Aprile 2014 18:53

L'Aquila - Sport

L'AQUILA – Stessa emozione, stesso entusiasmo negli occhi, vent'anni dopo.

Nel giorno del ventennale della conquista dello storico Scudetto che L'Aquila Rugby si cucì sul petto nel 1994 battendo lo strafavorito Milan di Diego Dominguez in barba a tutti i pronostici, l'ex terza linea Carlo Caione racconta al microfono di AbruzzoWeb quella giornata che ha segnato una delle pagine più belle mai vissute dallo sport aquilano e abruzzese.

I neroverdi, guidati da Massimo Mascioletti, si accomodavano sul tetto d'Italia, vincendo sui campioni rossoneri 23 -14 e regalando a un'intera città un'emozione che, ancora oggi, è scritta a fuoco nel cuore di migliaia di tifosi.





Momenti incancellabili nella mente dell'ex capitano neroverde, giovanissimo ai tempi del titolo vinto contro il Diavolo, che ricorda la passione e la carica di quel giorno, “nonostante i pronostici ci dessero per sconfitti – racconta – Non sentivamo il peso di questo, anzi, siamo scesi in campo ancora più carichi, vendendo cara la pelle”.

La tensione del prepartita, lo Stadio “Plebiscito” stracolmo di tifosi aquilani, la festa negli spogliatoi, il viaggio di ritorno “alcolico”, l'abbraccio delle migliaia di tifosi che riempivano corso Vittorio Emanuele e piazza Duomo sono fotogrammi incancellabili negli occhi dell'ex neroverde.

“Non potro mai dimenticare lo stupore al nostro arrivo all'Aquila e la difficoltà fisica di scendere dall'autobus perché la piazza era stracolma di persone – prosegue Caione – Alla fine decisi di buttarmi sulla folla e così fecero anche i miei compagni”.

I giocatori campioni d'Italia si incontreranno in questa settimana per festeggiare il ventennale, ricordando anche il preparatore atletico Isaia Di Cesare e il nutrizionista Piergiorgio Desiati, scomparsi l'anno scorso.





“Questo ventennale è il modo più bello per ricordarli – conclude Caione – Saranno in prima linea anche loro con noi per festeggiare dal cielo, dove si trovano adesso. Ricordo perfettamente le fatiche e il duro lavoro al quale ci sottoponeva Isaia, e l'estrema simpatia di Desiati che allietava il nostro lavoro”.

Dopo la gloria dello scudetto di Caione e compagni, questi vent'anni hanno visto una finale persa nel 2000, una retrocessione nel 2007, seguita dal ritorno nel massimo campionato d'Eccellenza, prima della seconda retrocessione nella scorsa stagione, nella finale con i Crociati Parma.

Quest'anno, i neroverdi primi in classifica nel campionato di serie A hanno superato brillantemente la regular season in vista dei play off che potrebbero valere il ritorno in Eccellenza.

In questo giorno memorabile, si fa notare l'assenza della società neroverde che non ha ricordato il ventennale in nessun modo.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web