L'AQUILA – I prezzi degli immobili in Abruzzo hanno subito un lieve ribasso: A L'Aquila centro 1500 euro a metro quadrato per una casa signorile usata, fino a 2250 euro a metro quadrato per una nuova (flessione -5,1), a Pescara 2400 euro a metro quadrato per una abitazione in centro usata e 4000 a metro quadrato per una nuova (-1,8), a Teramo 1200 euro a metro quadrato per un usato in centro e 1600 per il nuovo (-5,5); a Chieti signorile usato 1000, nuovo 1500 a metro quadrato, medio usato 750, nuovo 1350.
Sono i dati dell'Ufficio studi di Tecnocasa relativi all'ultimo semestre del 2019; il confronto si riferisce ai primi sei mesi dello scorso anno.
Adesso si attendono i primi responsi dell'era post-Covid.
“Non è facile capire come evolverà il mercato immobiliare dopo la pandemia, – spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Gruppo Tecnocasa – soprattutto a livello di prezzi, essendo questi notoriamente più rigidi e lenti a muoversi, sia al rialzo e sia in ribasso”.
“La pandemia è arrivata in un momento in cui il mercato immobiliare era in fase di ripresa, con città particolarmente dinamiche e con prezzi e compravendite in rialzo, soprattutto nelle metropoli. Sicuramente quello che è accaduto ha messo nuovamente al centro la casa”, aggiunge.
“Vediamo più probabile un ritocco verso il basso per i prezzi delle tipologie di bassa qualità che, penalizzate durante la crisi degli anni passati, stavano nuovamente riprendendo valore soprattutto nelle metropoli dove l’offerta è inferiore alla domanda. Chi avrà necessità ed urgenza di vendere potrebbe essere più propenso a ribassare i prezzi. Nelle metropoli abbiamo considerato un leggero peggioramento dei prezzi che potrebbero orientarsi, in linea di massima, verso la stabilità”, conclude.
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