”BLOCCARE TUTTI I PROJECT FINANCING PER GLI OSPEDALI IN ABRUZZO”, LA MARCOZZI CI CREDE

di Roberto Santilli

19 Novembre 2018 06:30

Regione - Politica

L’AQUILA – “Noi del Movimento 5 stelle siamo totalmente contrari all’utilizzo del project financing per la costruzione di nuovi ospedali in Abruzzo. Lo consideriamo un danno. E non capiamo ancora come facciano le società che propongo i progetti di finanza alle Asl ad avere tutta la documentazione relativa agli ospedali che vogliono costruire. Resta un mistero”.

Così ad AbruzzoWeb Sara Marcozzi, consigliere regionale e candidato presidente del M5s alle elezioni regionali in Abruzzo, a margine del convegno all’Aquila sul tema della sanità organizzato da questo giornale con relatori Francesco Carraro e Massimo Quezel, autori del libro Salute S.p.a. La sanità svenduta alle assicurazioni. Il racconto di due insider, pubblicato a settembre da ChiareLettere.





“Per costruire gli ospedali le alternative ci sono – ha detto Marcozzi – dalla cassa depositi e prestiti al fondo sanitario nazionale per l’edilizia, ai fondi Inail. Il project financing costa alle casse della Asl molto di più rispetto ad una via ‘autonoma’. Inoltre, con i progetti di finanza sono previste delle cessioni di servizi da parte delle stesse Asl a soggetti privati, molto spesso cooperative”.

Tale cessione, ha spiegato l’esponente pentastellata, “comporta un peggioramento del servizio stesso, lo abbiamo visto in altre regioni. Dunque, un peggioramento dell’offerta al paziente, pensiamo ai pasti, alle pulizie. Ma peggiora anche la qualità del lavoro dei dipendenti, assunti da cooperative in forma part-time, con le ore che diminuiscono e che arrivano ad essere una al mattino e una al pomeriggio”.





“Ci preoccupato tutti i project financing – ha continuato Marcozzi – da quello dell’ospedale di Chieti, per il quale l’ex presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha di fatto commissariato la Asl per affidare questo project financing, a quello dell’Aquila”.

“Spero che ci sia la possibilità di bloccare tutti i project in Abruzzo – ha concluso – C’è bisogno di un piano di edilizia sanitaria che non guardi il certificato di residenza dell’assessore o del consigliere regionale, ma che guardi a dove serve costruire un nuovo ospedale. Se saremo al governo della Regione Abruzzo, creeremo un elenco di priorità per costruire gli ospedali dove è necessario farlo”.

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